Anno XXXV - Numero 2 - 29 febbraio 2012

Dall'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ivrea, Pinerolo, Torino

Costituzione di una società di diritto italiano (Consorzio) da parte di una società di capitali spagnola
A cura del Dott. Giuseppe Trisoglio, Dottore Commercialista in Torino

La società “Alfa S.L.” spagnola ha affidato allo Studio “Beta” italiano l’incarico di costituire in Italia un Consorzio con attività esterna operante per conto e nell’esclusivo interesse dei consorziati ed avente come oggetto ogni attività connessa all’ottenimento della concessione del beneficio della riduzione compensata dei pedaggi autostradali in Italia per i propri consorziati, soggetti esercenti attività di autotrasportatori di cose per conto terzi.

Sintesi della procedura normativa vigente

Norme specifiche
Per costituire il consorzio, a prescindere dalla preparazione e presentazione al Notaio rogante dei documenti spagnoli, tradotti in italiano con l’Apostille dell’Aia, indispensabili per la costituzione della società, sono necessari due soci fondatori, entrambi devono svolgere attività di impresa. Gli amministratori delle due società spagnole possono dare, in loro sostituzione, una procura notarile ad una persona italiana per essere presente all’atto costitutivo. Le procure dovranno essere in lingua spagnola e tradotte in italiano con l’Apostille dell’Aia. Il legislatore, al fine di regolare la professione di autotrasportatore di merci per conto terzi, ha predisposto presso il Ministero dei Trasporti l’albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto terzi. L’iscrizione all’albo è condizione necessaria per l’esercizio legittimo dell’autotrasporto di cose per conto terzi ed avviene su istanza dell’interessato.

Tale normativa è stata parzialmente modificata il 4 dicembre 2011 con l’entrata in vigore del Regolamento CE n. 1071/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 che stabilisce le nuove regole per l’esercizio della professione di autotrasportatore di merci per conto terzi. La novella legislativa è la seguente:

Requisiti del richiedente

Al fine del rilascio dell’autorizzazione all’iscrizione, la società richiedente deve dimostrare il possesso di determinati requisiti diversi a seconda delle tipologie dei veicoli usati per lo svolgimento della attività.

In particolare:

1. autotrasporto con veicoli di massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate:
- onorabilità

2. autotrasporto con veicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate:
- onorabilità
- idoneità finanziaria
- idoneità professionale.

Ad oggi non è stata emanata alcuna norma di recepimento del suddetto Regolamento Europeo, le uniche disposizioni del Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti sono le disposizioni tecniche di prima applicazione al regolamento – Decreto del Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione ed i sistemi informativi e statistici n. 291 del 25/11/2011; circolare del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti n. 4 del 07/12/2011.

Onorabilità

Per la normativa precedente il requisito della onorabilità deve essere posseduto non solo dalla persona che dirige in maniera continuativa ed effettiva l’attività di trasporto ma anche in caso di persone giuridiche, private e di ogni altro tipo di ente: dall’amministratore unico ovvero dai membri del consiglio di amministrazione. Il soggetto interessato può produrre prova del requisito di onorabilità presentando un’autocertificazione ai sensi dell’art. 46 e 47 del DPR 445 del 2000 in cui dichiara il possesso dei “requisiti morali” richiesti. Le autocertificazioni sono sottoposte ad accertamenti d’ufficio e controlli sulla veridicità delle affermazioni in esse contenute.

Idoneità finanziaria

Il requisito della idoneità finanziaria consiste nella disponibilità di risorse finanziarie necessarie ad assicurare il corretto avviamento e la buona gestione dell’impresa. Tale requisito sussiste se, in capo alla richiedente, vi è la disponibilità di risorse finanziarie in misura non inferiore a 9.000 euro, per l’utilizzo di un solo veicolo, fermo restando 5.000 euro per ogni veicolo supplementare utilizzato. Requisito da dimostrare nelle forme previste dal Regolamento Europeo 1071/2009.

Idoneità professionale

Le imprese iscritte con veicoli la cui massa complessiva non supera 1,5 tonnellate sono da ritenersi automaticamente iscritte all’Albo ed autorizzate all’esercizio dell’attività di autotrasporto merci con veicoli di massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate.

Modalità

L’iscrizione all’Albo delle persone giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto terzi avviene su istanza dell’interessato diretta alla Provincia nel cui territorio l’impresa ha la sua sede principale. Il soggetto interessato all’iscrizione deve presentare l’istanza di iscrizione.

La Regione Piemonte ha stabilito una nuova agevolazione per gli autotrasportatori che utilizzano automezzi aziendali diesel Euro 2, consistente nel contributo fino al 30% della spesa, per un massimo di 1.500 euro, per l’acquisto di Filtri Anti Particolato.

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