Anno XXXVI - Numero 9 - 30 ottobre 2013

Dall'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ivrea, Pinerolo, Torino

Attività fieristiche nell’Unione Europea - Fonti normative
Direttiva 2006/112/CE del 28/11/2006 (art. 271-IV dal CGI al 242-OK dell’allegato II al Codice Generale delle Imposte), Direttiva 2008/8/CE

A cura di Studio Trisoglio - Dr. Franco Trisoglio, Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino

Una società XY italiana, priva di stabile organizzazione in Francia, che vuole effettuare operazioni imponibili in Francia deve identificarsi presso l’Amministrazione Fiscale francese per ottenere il numero di P. IVA intracomunitario da riportare sulle fatture con IVA francese.

Il Ministero dell’Economia e Finanze ha fornito le seguenti istruzioni per l’identificazione in Francia a fini IVA di una impresa italiana.


Formalità amministrative:

  • documentazione della società
  • IVA numero intracomunitari (IT…..) in originale
  • Statuto: libera traduzione dei principali elementi
  • Visura camerale
  • Carta di Identità organo amministrativo.

Formalità fiscali:

  • Compilare la dichiarazione di iscrizione “IMP-IT” tramite il “Servizio Imposte Imprese Straniere (S.I.E.E.)”;
  • Dichiarare l’IVA sulle vendite (l’IVA sulle spese effettuate per realizzare le operazioni tassabili in Francia sono detraibili);
  • Inviare al S.I.E.E. il documento “IVA-CA3” entro il 19 del mese seguente la realizzazione delle operazioni tassabili (mese o trimestre);
  • Assolvere l’IVA eventualmente dovuta;
  • Richiedere il rimborso, se dovuto, dell’IVA sugli acquisti mediante apposita documentazione e modalità predisposta dalla SIEE.


Operativamente: Vendita di merci in Francia

Obblighi fiscali:

  • Vendita a clienti che possiedono un numero di partita IVA intracomunitario francese:
    Fatturare senza IVA, indicando sulla fattura i numeri di identificazione IVA del venditore e dell’acquirente e la menzione “art. 138 Direttiva Europea 2006/112/CE”;
    l’IVA dovuta in Francia sarà dichiarata dall’acquirente.
     
  • Vendita a privati:
    Fatturare l’ IVA francese del 19,60 %; 7% per prodotti alimentari, bevande alcooliche da asporto.
     
  • Vendite a distanza a cliente che possiede un numero di partita IVA intracomunitario francese:
    Fatturare senza IVA indicando sulla fattura i numeri di identificazione IVA del venditore e dell’acquirente e la menzione “art. 138 Direttiva Europea 2006/112/CE”;
    l’IVA dovuta in Francia sarà dichiarata dall’acquirente.
  • Vendite a cliente privato:
    Se durante l’anno civile precedente o a quello in corso il fatturato al cliente oltrepassa i 100mila euro IVA esclusa  l’ammontare delle vendite, la società deve fatturare l’IVA francese del 19,60%.

Per l’espletamento delle operazioni elencate è possibile (meglio consigliabile) designare un mandatario francese con l’incarico di adempiere le formalità dichiarative.
Nel caso concreto ante riassunto, la Cliente italiana ha incaricato un mandatario francese per l’espletamento delle seguenti formalità:

  • Accomplir les formalités et signer les déclarations relatives à l’immatriculation de la société en France;
  • Effectuer les obligations comptables (tenue de la comptabilité des opérations réalisées en France) ;
  • Représenter la société auprès des services administratif et fiscaux français notamment pour signer, adresser et recevoir des correspondances, des demandes d’informations et des déclarations ;
  • Envoyer, déposer, signer les déclarations de taxes sur la chiffre d’affaires ;
  • Envoyer, déposer et signer le cas échéant, la déclaration d’échange de biens auprès de Direction générale des douanes et droits indirects ;
  • Déposer pour le compte de la société communautaire une demande de remboursement de crédit de TVA ;
  • Etablir une réclamation contentieuse auprès de l’administration ;
  • Représenter la société dans l’éventualité d’un contrôle.

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